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Il viaggio, prima di essere un'avventura vissuta in concreto, è innanzitutto un'idea intellettuale, una forma di conoscenza, sia interiore che esteriore.
E' sinonimo di curiosità, di desiderio di scoprire il mondo, di attraversamento delle "frontiere" metaforiche o reali che siano.
Non è sempre vero che per "viaggiare" ci si debba muovere fisicamente. Si può andare incontro all'altro, a culture e usanze diverse, a cucine differenti leggendo libri o assaggiando gusti che ci raccontano di altri mondi.
"Dal sapore al sapere" è la nostra linea di scatole da regalo dedicata a tutti coloro che amano il "viaggio" in tutte le sue sfumature.
In un'elegante scatola nera abbiamo raccolto una serie di splendidi libri sull'Oriente accompagnati dalle spezie che si abbinano tradizionalmente alle cucine di quei luoghi.
In questo box trovate: lo zenzero, il coriandolo e il pepe nero con un'elegante cartellina nera che raccoglie ricette e suggerimenti d'uso, unitamente al libro "Hong Kong e Macao città degli estremi".
SINOSSI
In pieno periodo di decolonizzazione, nel 1957, Joseph Kessel ci racconta, in questo reportage, di Hong Kong e Macao, quali ultimi avamposti europei in Estremo Oriente: brulicanti crocevia di popoli e culture caratterizzati da sconvolgenti contrasti: il fascino della natura selvaggia e l’urbanizzazione più sfrenata, le inimmaginabili ricchezze e l’estrema miseria, le attività commerciali su scala globale e i traffici locali più o meno leciti.
Nei suoi vagabondaggi tra sfavillanti quartieri occidentali e squallidi tuguri, case da gioco e fumerie, Kessel ripercorre la storia dei luoghi e traccia i ritratti di personaggi straordinari come Aw Boon Haw, l’inventore del Balsamo di Tigre, William Jardine, il principe del contrabbando di oppio o Mr. Fu, il re dei giochi di Macao. Tutto senza mai dimenticare i più umili: i rifugiati cinesi, le operaie delle fabbriche di fuochi d’artificio, i conducenti di rickshaw e soprattutto gli onnipresenti mendicanti.
Un reportage, inedito in Italia, capace di rievocare atmosfere e ambienti tutt’oggi vivi nell’immaginario legato a questo angolo di mondo in cui, più che altrove, l’Occidente incontra l’Oriente.
AUTORE
Joseph Kessel (1898-1979), avventuriero, giornalista e scrittore. Nasce in Argentina da padre ebreo di origine lituana. A diciassette anni inizia a collaborare con il «Journal des Débats». Nel 1916 si arruola volontario prima nell’artiglieria poi nell’aviazione e al termine della Grande Guerra viaggia come corrispondente in Irlanda, Israele, Berlino, nell’Africa sahariana e sul Mar Rosso. Durante la Seconda guerra mondiale si unisce alla Resistenza e insieme al nipote Maurice Druon compone il Chant des partisans, l’inno dei partigiani francesi. Dopo la Liberazione, ormai affermato reporteR, si reca in Palestina, Africa, Birmania e Afghanistan. Nel 1962 viene eletto membro dell’Académie française.
Tra le sue opere ricordiamo Cavalieri selvaggi, Il leone e Bella di giorno, il romanzo da cui Luis Buñuel nel 1967 ha tratto l’omonimo film.